Finanza

venerdì 1 giugno 2012

FUGA DI CAPITALI DALL'ITALIA

Il patetico governo Monti non fa altro che parlare di lotta all'evasione fiscale come soluzione al quasi fallimento italiano nessuno si cura di raccontare i danni che sta provocando all'Italia, alla sua economia e alle sue aziende. La notizia ufficiale proveniente da Banca Italia è la fuga di capitali regolari, non in nero, pari alla cifra di 274 miliardi negli ultimi mesi. 274 miliardi che vanno all'estero, nei paesi sicuri, democratici. Nei paesi nei quali si può fare azienda in modo regolare senza essere vessati. Tasse giuste e servizi adeguati. Quindi, risorse, investimenti che se ne vanno dal nostro paese. La causa è il nostro stato, lo stato di polizia in cui viviamo, il clima di terrore instaurato come se si fosse tutti delinquenti in cambio di niente. Chi semina raccoglie ed il nostro governo raccoglie ciò che ha seminato e che continua a seminare.

Non sono solo i soldi ad andarsene, ma anche le aziende vanno oltre confine. Il nostro stesso studio riceve continuamente richieste di questo titpo. La domanda è, a malincuore, di uscire dall'Italia. Soldi, aziende, investimenti.
Tutto è meglio altrove dove offrono tasse adeguate, servizi efficienti e possibilità di crescita. In Svizzera (non nei paesi bric) dalla Lombardia si sono già spostate 300 aziende. E lo stesso avviene in Austria dove dal Veneto molte aziende hanno deciso di trasferirsi.  

Se ce ne fosse stato ancora bisogno questi dati costituiscono una prova certa che il governo che ci sta guidando sbaglia e deve andarsene. L'Italia ha solo le aziende ed il proprio artigianato d'eccellenza. Senza questo patrimonio siamo destinati a scomparire. Noi non abbiamo materie prime. 

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